La tensione superficiale è una proprietà dell’acqua mediante la quale le molecole che sono in superficie sono attratte l’una verso l’altra da forze di coesione e a loro volta vengono attratte dalle molecole all’interno del liquido. Questo fa si che sulla superficie dell’acqua si formi una sottile, invisibile e resistente membrana capace di sorreggere degli oggetti leggeri senza che essi affondino. E proprio questa proprietà che permette ad alcuni insetti come l’idrometra (saltafosso) di pattinare sull’acqua.

ESPERIMENTO
Materiale occorrente: un contenitore, acqua, pepe macinato, sapone liquido.
Procedimento
Mettere dell’acqua di rubinetto nel piatto e spargere sulla superficie, in maniera uniforme, del pepe macinato. Prendere poi del sapone liquido con un cotton fioc e toccare la superficie dell’acqua col sapone al centro del piatto.
Osservazioni
Si può osservare come il pepe macinato si allontana dal cotton fioc e si posiziona ai bordi del piatto.
Conclusioni
Il detersivo ha annullato la tensione superficiale, la sottile membrana che sosteneva il pepe macinato è scoppiata e ha portato con sé verso l’esterno il pepe macinato; i tensioattivi contenuti nei saponi infatti, sciolti in acqua, permettono all’acqua di bagnare meglio e quindi di pulire meglio tutte le superfici.

Tensione superficiale
FONTI: Invito alla Natura_Edizione plus. Laboratorio di fisica e chimica. Gianfranco Bo