La Festa della Traslazione (o della Venuta), che ricorda il passaggio della Santa Casa, guidata dagli angeli, da Nazareth  a Loreto , è una delle manifestazioni di religiosità popolare ancora oggi più sentite nel nostro Paese e sicuramente una delle feste più antiche derivanti dalla tradizione contadina.

Nella notte tra il 9 e il 10 dicembre nelle campagne marchigiane, ma anche nelle regioni limitrofe, come nelle zone delle nostre montagne, vengono accesi grandi falò ( i “fuochi della Venuta”, detti anche, a seconda delle zone,“Focaroni”, “Foconi”, “Focaracci”, “Faoni”) per   accompagnare il viaggio ideale della Madonna da Nazareth a Loreto ed esprimere la fede autentica e l’affetto filiale che la gente ha tributato da secoli alla Madre celeste, ma anche per inaugurare il Tempo natalizio, assaggiare le primizie della tavola e propiziarsi l’anno nuovo, secondo un complesso processo di inculturazione della fede.

Allo scoccare della mezzanotte, poi, le campane delle chiese vengono sciolte a festa ad accompagnare anche sonoramente il passaggio della Santa Casa. 

 

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